Miofasciale

Mi piace osservare i comportamenti delle persone in pubblico, lo trovo più interessante che guardare i filmatini dei social influencer. Mi muovo spesso con i mezzi pubblici, soprattutto il treno, per cui ho l’occasione di diventare osservatore di frequente. Lo faccio come testimone dei vari comportamenti così come essi sono, senza giudizio.

A posteriori nascono, in maniera invece più intima e personale, le mie riflessioni a riguardo.

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Trasparente

Cosa significa essere trasparenti nel rapporto professionale?

La relazione terapeutica tra osteopata e individuo assistito, per motivi tecnici, vede una della due parti (l’osteopata) avere un maggior potere sull’altra.

Il sanitario infatti può fare, dire e programmare azioni delle quali la persona assistita mediamente non conosce il significato o i meccanismi fisiologici che intervengono.

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Barriera corallina

“Prema pure se deve, che se è necessario sopporto”.

Spesso ascolto una frase simile in studio da parte delle persone sdraiate sul lettino osteopatico.

Esprime a mio parere un preconcetto abbastanza diffuso e duro a morire, che sintetizzerei così:

“Più mi fanno male, più sto bene”.

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Prevenire è curare

Quello che differenzia l’osteopatia dalle altre terapie manuali è la sua collocazione nell’ambito sanitario specifico della prevenzione. La prevenzione non è solo una parola utilizzata in frasi di uso colloquiale, del genere “prevenire è meglio che curare”.

Si tratta invece di un termine tecnico medico sanitario, che identifica l’insieme dei processi e degli atti grazie ai quali si impedisce il verificarsi o il diffondersi di malattie o eventi dannosi per la salute.

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Snack

Voglio proporti un piccolo trucco che potrebbe cambiare il modo in cui affronti la scarsa abitudine al movimento fisico, che è così importante per sconfiggere il dolore muscolo-scheletrico e per migliorare il tuo stile di vita.

Si tratta degli “snack” di movimento.

Sì, hai intuito bene, sono di piccoli gesti di attività motoria di breve durata.

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Osteobenessere

Stress e vita sedentaria vanno spesso insieme.

Chi si muove poco facilmente accumula tensioni emotive tali da formare una sorta di “corazza” muscolare, con conseguente senso di disagio.

Come se non bastasse, il circolo è vizioso, perché a sua volta lo stress influisce negativamente sull’intenzione di essere fisicamente attivi.

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Valore tattile

Perché è importante focalizzarsi su questo aspetto, basato sul tatto, sul non falsificabile, sul reale e sul non virtuale. In questo articolo voglio illustrarti la mia opinione a riguardo, cercando di rimanere obiettivo, perché ovviamente come osteopata sono di parte.

Prendo spunto da un recente video dell’imprenditore digitale Marco Montemagno riguardante il fenomeno in crescita dei video deep fake.

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Che stile di vita hai: attivo o sedentario?

Come puoi valutare il tuo stile di vita? C’è un modo per scoprire se fai abbastanza movimento per uscire dalla sedentarietà? Sarebbe possibile anche valutare se il movimento che fai è adeguato e della giusta intensità?

Sì esiste e ti dico già che se fino ad ora pensavi che fosse sufficiente camminare un po’ tutti i giorni, sappi che in genere non lo è (a meno che tu non faccia parecchi chilometri a piedi).

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